Poeta satirico francese. Non risparmiò, negli epigrammi, i suoi
più illustri contemporanei. Scrisse: l'
Anti-Rousseau, Omero vendicato,
Favole di La Motte tradotte in versi francesi nel caffè del Parnaso.
Lasciò anche una traduzione da Anacreonte (Lione 1667 - priorato di
Baillon, Oise 1725).