Famiglia feudale di Gubbio, potente già nell'XI sec. Di fazione guelfa si
segnalò per l'odio contro i ghibellini con
Cante I e con i suoi
fratelli
Rosso e
Bino. Ottenne due volte la signoria di Gubbio con
Giovanni (1350-54) e con il vescovo
Gabriele (1381-84). Cacciato
quest'ultimo da una rivolta, né il fratello
Francesco, né
il nipote
Ceccilo riuscirono nel tentativo di recuperare la città.
Da allora la famiglia, perduti anche vari feudi, si ridusse a condizione
privata. Dei suoi rami, spentisi quelli di Gubbio, di Bologna e di Senigallia,
sono tuttora fiorente quelli di Tropea e Napoli, di Fano, e i conti di
Montevecchio.