Poeta spagnolo. Cantò di preferenza la bontà della vita familiare
e la semplicità sana e operante dei contadini e della vita agreste.
Scrisse una celebre elegia in morte della madre e un elogio delle seminagioni,
Las sementaras. Le sue opere, tutte di carattere bucolico e georgico
(
La nube, Fior di spino, Il pastorello, ecc.) sono raccolte nel volume
delle sue
Opere complete pubblicate a Madrid. Lasciò anche un
interessante
Epistolario (Frades de la Sierra, Salamanca 1870 - Guijo de
Granadilla, Cáceres 1905).