(dal latino
cavea, der. di
cavus: cavo). Arnese formato in genere
da fili di ferro intrecciati, di varia forma e dimensione destinato a tenervi
rinchiusi uccelli o piccoli animali. ║ Fig. - Prigione. ● Anat. -
G. toracica: complesso scheletrico dell'uomo formato dagli archi costali
asseriati e dalla colonna vertebrale nella sua sezione dorsale a difesa degli
organi della respirazione e della circolazione. ● Edil. -
G. della
scala: vano di un edificio dove trova posto la scala di accesso ai vari
piani, costruito con planimetrie diverse in funzione della destinazione che
s'intende dare ai locali dell'edificio; generalmente disposto verso il cortile o
al centro dell'edificio. ║
G. dell'ascensore: vano verticale di un
edificio entro cui si muove l'ascensore. ● Elettr. -
G. di Faraday:
g. metallica costruita da Faraday per dimostrare che l'elettricità
si porta alla superficie dei conduttori. Infatti elettroscopi molto sensibili
posti all'interno della
g. non elettrizzano. ● Ind. min. -
G.
d'estrazione: specie di montacarichi da miniera, per uomini o materiali,
alloggiato in appositi pozzi verticali, ripartito su parecchi ripiani di
appoggio ove trovano posto i vagoncini. ● Mar. - Sinonimo di
coffa.
║
Vela di g.: la seconda vela quadrata sistemata sull'albero
maestro. Si dice anche
g. il troncone mediano di un albero per bastimenti
in legno.