Poeta comico greco. Fu uno dei maestri della Commedia antica. Dapprima amico
d'Aristofane, collaborò, pare, ai
Cavalieri. Poi i due poeti si
separarono e si accusarono di plagio.
E. morì annegato
nell'Ellesponto, nel corso di una spedizione militare. Delle sue quindici
commedie ci restano numerosi frammenti, nei quali si notano potenza immaginifica
e asprezza satirica. Opere:
Gli adulatori, Razza d'oro, Le capre. Orazio
lo pone in primo piano tra i comici antichi, con Cratino ed Aristofane. Tra i
personaggi presi di mira dalla sua ironia figura il grande Alcibiade (Atene
446-411 a.C.).