Termine usato dai filosofi e grammatici greci per indicare un modo particolare,
da essi supposto, di adeguamento della parola all'oggetto; nella parola deve
trovarsi predicata qualche qualità dell'oggetto. Nella linguistica
moderna, s'intende per
e. la forma più antica alla quale sia
possibile risalire nello studio della storia di un vocabolo, o anche questa
storia stessa, cioè l'etimologia. Nella pratica, si usa talvolta
distinguere fra
e. prossimo (o
immediato) ed
e. remoto
quando, esistendo vari stadi successivi di svolgimento linguistico, si risale
rispettivamente di uno o di più stadi.