(dal greco
elíche: spirale). Linea spirale che si avvolge intorno
a un cilindro. Perciò si chiama
e. la rigatura interna nelle canne
dei fucili e delle bocche da fuoco. Ma più comunemente
e. è
l'organo propulsore di navi e di aeroplani, costituito da due o più pale
elicoidali disposte radialmente ed equidistanti intorno al mozzo dell'albero
rotante. Penetrando nell'acqua o nell'aria come una vite, l'
e. produce
l'avanzamento del mezzo. ║
E. aerea: organo propulsore degli
aeromobili. Può essere a due o più pale. In ogni pala si
distinguono la faccia che costituisce la superficie attiva, quella cioè
che nel movimento di rotazione dell'elica agisce sull'aria, e il dorso che
è la parte opposta. La faccia è all'incirca una superficie
elicoidale a piano direttore. Le
e. si possono classificare, a seconda
del numero delle pale, in:
e. bipale, con due pale;
e. tripale
ecc. A seconda della variabilità dell'assetto:
e. a passo fisso,
di solito in legno e per velivoli leggeri;
e. a passo regolabile, nelle
quali si può variare il passo variando il calettamento delle pale
rispetto al mozzo, a terra o in volo. A seconda del senso di rotazione si hanno:
destrorse se ruotano in senso orario;
sinistrorse, se ruotano in
senso opposto;
controrotanti infine sono quelle
e. coassiali che
girano ognuna in senso opposto anche se azionate dallo stesso motore. A seconda
della sezione si hanno:
e. a passo uniforme, se hanno lo stesso passo
geometrico;
e. a passo vario, se le sezioni delle pale hanno un passo
geometrico diverso secondo una legge prestabilita. A seconda del funzionamento:
e. propulsiva se è posta avanti al motore e genera una spinta
verso l'albero sul quale è calcolata;
e. trattiva, se è
posta dietro al motore;
e. portante se ha funzioni di sostentamento
parziale e totale come nell'elicottero. ║
E. distanziometrica: e.
che indica coi suoi giri, negli anemometri o nelle bombe o nei proiettili, la
distanza percorsa relativamente all'aria. ║
E. marina: il numero
delle pale è generalmente di tre o di quattro. La faccia è data da
una superficie che è una porzione di elicoide; conseguentemente le
e. si suddividono in
destrorse e
sinistrorse. Dicesi
dorso la faccia di ogni pala opposta a quella attiva.
A pala vista in sezione B spaccato di elica marina a passo variabile
Schema di elica navale quadripala