Tredicesimo re di Giudea, dal 718 circa al 689 a.C. Succeduto al padre Acaz, si
adattò, in un primo tempo, alla sua politica di soggezione all'Assiria;
più tardi, attuò la riforma religiosa atta a ricondurre il popolo
allo jahwismo puro. Abolì i culti idolatrici, eretti nel Tempio, e
curò la raccolta del patrimonio spirituale e letterario d'Israele,
nominando un'apposita commissione. Sotto
E., la Giudea divenne uno dei
più floridi regni dell'Asia occidentale (VIII-VII sec. a.C.).