(o
Esechiele). Profeta ebraico. Nato da una stirpe sacerdotale di
Gerusalemme, sarebbe stato condotto in terra d'esilio nel 597 a.C., insieme col
re Joachin. Il contenuto della sua prima profezia, formulata a Gerusalemme,
è espresso nel libro della prima vocazione:
Lamentazioni, gemiti e
doglie, in cui annuncia l'imminente deportazione in Egitto. In esilio, con
la visione del carro col trono annunciò una futura restaurazione
teocratica. ║
Libro di E.: rielaborazione dei suoi scritti, da
parte di una scuola di scribi, che dettero unità alla materia originale.
In esso,
E. denuncia i peccati, annuncia i castighi, formula profezie
contro i popoli stranieri e promette la futura salvezza ad Israele (VI sec.
a.C.).