Nome generico che indica diverse grandi esposizioni tenutesi fin dalla
metà del XIX secolo. L’organismo internazionale che regola la frequenza, la qualità e lo svolgimento delle esposizioni è il
Bureau International des Expositions (tipicamente abbreviato in BIE) nato da una convenzione internazionale siglata a
Parigi nel 1928. Attualmente aderiscono al BIE 98 Stati. Le esposizioni gestite dal BIE sono esposizioni internazionali di
natura non commerciale con durata superiore alle tre settimane organizzate ufficialmente da una nazione e che prevedono la
partecipazione delle altre nazioni invitate tramite canali diplomatici dalla nazione ospitante. La prima Esposizione
Universale è generalmente considerata quella tenutasi a Londra nel 1851. Il successo di questo evento ha spinto altre nazioni ad organizzare iniziative similari, come l’Exposition Universelle di
Parigi del 1889 ricordata per la creazione della Torre Eiffel. Fin dall’inizio il BIE ha identificato due differenti categorie
di esposizioni: le Esposizioni Universali e le Esposizioni
Internazionali o specializzate:
Esposizione Internazionale Registrata (World Exhibition) - comunemente nota come Esposizione Universale
Frequenza: ogni 5 anni
Durata: almeno 6 mesi
Area: non si prevedono limitazioni
Tema: generale (che interessa la gamma completa dell’esperienza umana).
Esposizione Internazionale Riconosciuta - comunemente nota come Esposizione Internazionale o specializzata
Frequenza: durante gli intervalli tra due Esposizioni Internazionale Registrate
Durata: almeno 3 mesi
Area: almeno 25 ettari
Tema: specializzato (sono solitamente unite da un tema comune).
Il governo di uno stato che vuole organizzare un'Esposizione Internazionale Riconosciuta deve informare il BIE e rispettare
alcuni criteri (che variano nella durata se si tratta di un'Esposizione Internazionale Riconosciuta).
Deve sussistere un intervallo di tempo di almeno quindci anni tra la data della chiusura dell'ultima
Expo organizzata dal
Paese richiedente, e la data di apertura della
Expo per cui si fa richiesta. La richiesta presso il BIE deve presentare il
tema dell'Esposizione, le date proposte e la durata. L'Ufficio Internazionale delle Esposizioni informa tutti i governi dei
suoi stati membri della pervenuta richiesta; entro sei mesi da questa data tali governi sono liberi di presentare una
candidatura alternativa (le
Expo Ortoculturali e la Triennale di Milano non sono incluse in queste regole). La richiesta di
candidatura deve essere presentata nelle seguenti tempistiche:
- massimo nove anni prima e minimo sei anni prima dell'anno in cui è pianificata una
Expo Registrata;
- massimo sei anni prima e minimo cinque anni prima dell'anno in cui è pianificata una
Expo Riconosciuta.
Alla fine dei sei mesi il BIE si riserva il diritto di effettuare visite di controllo alle città candidate per accettare
alcune caratteristiche delle proposte quali:
- tema
- durata e date
- localizzazione
- area del sito prescelto
- numero dei visitatori stimati
- stima di bilancio
- appoggio governativo e/o delle autorità locali e/o degli enti coinvolti
Attraverso i report di queste visite l'Assemblea Generale avrà elementi per poter votare, segretamente, la candidata
ritenuta più idonea, che diverrà la città organizzatrice della
Expo. L'
Expo 2015 sarà organizzata
dalla città di Milano. Il tema proposto per l'
Expo sarà: "Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita", e includerà tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per
alcune zone del mondo, a quello dell'educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM. Milano è stata già sede
dell'Esposizione Internazionale nel 1906 con il tema dei Trasporti.