Tecnol. - Modello di laser organico - che impiega, cioè, una sostanza
organica naturale come materiale produttore di luce-laser - realizzato nei Bell
Telephone Laboratories del New Jersey dai ricercatori A. Dienes, C. Shank e A.
Trozzolo nel 1970. L'
e. sfrutta, come generatori di luce, dei comuni
coloranti organici derivati dalla cumarina e dall'umbelliferone, la prima
ricavata dai frutti dell'ippocastano e dai fiori della cicoria, il secondo da
determinate piante aromatiche. A differenza di tutti gli altri tipi di laser che
emettono luce di un solo colore, l'
e. produce una serie di colori
compresi tra il violetto e il rosso, vale a dire quasi la metà
dell'intera gamma visibile dello spettro. Questo modello di laser consente di
studiare accuratamente e a fondo le reciproche influenze fra luce e le varie
forme di materia ed oggi si sta studiando il modo di sfruttarlo anche in sistemi
di comunicazione molto versatili. L'
e. può venire "accordato" per
la produzione di un determinato colore di luce-laser semplicemente variando la
concetrazione della soluzione del colorante usato oppure facendo ruotare un
"reticolo di diffrazione" posto davanti al fascio.