Biol. - Specie animale che può vivere in ambienti dalle condizioni molto
varie; si distingue perciò dalle "specie stenoecie" che sono strettamente
legate a un determinato ambiente nel quale trovano nutrimento e difesa e che
è il più adatto alla conservazione della specie stessa. A queste
ultime specie appartengono, per esempio, molti parassiti, i quali non possono
vivere che su ben determinate piante o animali ospiti, od anche quegli animali
capaci di condurre la loro esistenza solo nelle caverne oppure soltanto tra i
coralli. Tra le
s.e. si trovano numerosi protozoi, molti rotiferi,
cladoceri ed altri animali viventi in zone dalle condizioni climatiche diverse
(
specie euriterme) o in ambienti dove la salinità è
presente in gradi diversi (
specie eurialine). Di norma le
s.e.
sono ampiamente distribuite nelle varie zone della Terra, grazie alla loro
indipendenza dal tipo di ambiente; citiamo, per esempio, la formica
Lasius
niger e la mosca stercoraria,
Scatophaga stercoraria, che si trovano
pressoché dovunque (
specie ubiquiste).