Re dei Visigoti. Figlio di Teodorico I, fu riconosciuto re nel 466, alla morte
del fratello Teodorico II, da lui ucciso. Sotto il suo governo il regno dei
Visigoti si affermò come Stato anche formalmente indipendente. In un
decennio (467-477)
E. conquistò la Gallia meridionale e gran parte
della penisola iberica; gli fu riconosciuto il regno da Giulio Nepote. Si valse
della collaborazione di giuristi romani per la codificazione delle leggi
visigotiche (
Edicta, 475 circa), di cui ci sono giunti frammenti
(420-484).