Bot. - Genere di piante (
Euphorbia) appartenente alla famiglia delle
Euforbiacee, ordine delle Tricocche, dicotiledoni monoclamidee. Comprende oltre
1.950 specie, delle quali 50 diffuse anche in Italia, quasi cosmopolite. Le
varie specie si presentano sotto forma di erbe, di suffrutici o di alberi, tutte
con foglie, in prevalenza, opposte e di varia grandezza; nelle forme succulente
che ricordano le cactacee. Tipica è l'infiorescenza di numerose specie
che viene chiamata
ciazio; il ciazio presenta un unico fiore femminile
circondato da numerosi stami; ma questi in realtà sono fiori maschili
molto ridotti. L'insieme del fiore femminile e di quelli maschili è
avvolto in brattee (5 di regola) spesso fuse tra loro e di colori vivaci.
Praticamente il ciazio funziona come un unico fiore ermafrodita dall'aspetto
assai vistoso. Quasi tutte le specie contengono un latice che in vari casi viene
utilizzato. Molte
e. vengono coltivate, come la
e. fulgens,
l'
e. marginata, l'
e. splendens, l'
e. characias. Alcune tra
le specie succulente danno una droga detta
euforbo: da altre si
estraggono sostanze usate in medicina.