Studio della civiltà e della lingua etrusca. L'interesse per la
civiltà etrusca cominciò nel XVIII sec. soprattutto con l'opera di
Thomas Dempster:
De Etruria regali (pubblicato 1723). I maggiori
rappresentanti della nuova disciplina furono Anton Francesco Gori, Gian Battista
Passeri e Mario Guarnacci. Con l'Ottocento, lo studio delle antichità
etrusche e gli scavi assunsero un ritmo sempre più intenso e carattere
sempre più scientifico. Nell'ambito delle scienze dell'antichità
l'
e. conserva una sua particolare fisionomia soprattutto per i problemi
relativi alle origini degli Etruschi e all'interpretazione della loro lingua. Un
Comitato permanente per l'Etruria, è stato fondato a Firenze da A. Minto
(1925); pubblica l'annuario
Studi Etruschi e monografie, e promuove
ricerche e congressi.