Branca della sociologia che s'interessa allo studio delle tecniche pratiche e
mentali cui ricorrono gli individui di una determinata società per
svolgere i compiti più comuni della vita quotidiana. Questa recente
specializzazione della sociologia fu fondata intorno al 1955 dall'americano
Harold Garfinkel ed ha incontrato dapprima una grande ostilità da parte
dei sociologi ma, a poco a poco, essa è andata prendendo piede non solo
fra molti studiosi di sociologia ma anche presso gli specialisti di medicina, di
psicologia, di psichiatria e di criminologia. Hanno contribuito a diffondere
l'
e. gli studi di David Sudnow sulla percezione della morte in un
ospedale, sulle dettagliate procedure per morire, sulla soggettività
della definizione di chi è morto e di chi è vivo. Le teorie di
Garfinkel si basano persino sull'osservazione di gesti usuali dell'uomo, del suo
modo di esprimersi o di ragionare, delle sue scelte quando gli si presenta un
determinato problema, delle sue decisioni in merito ai fatti più comuni
dell'esistenza, ecc. Collateralmente a questa nuova scienza si muovono anche la
"sociologia fenomenologica" e l'"interazionismo simbolico".