Vulcano attivo (3.323 m) della costa orientale della Sicilia, a Nord di Catania.
è uno dei maggiori vulcani attivi della Terra e il più grande
d'Europa. Di forma conica, è troncato a 2.900 m circa da un vasto
altipiano, dal quale si leva il cono terminale. L'attività eruttiva si
manifesta inoltre da una bocca subterminale e da coni e conetti avventizi che si
aprono sulle pendici accidentate da colate laviche di varia età, da
solchi e fenditure. Le più disastrose eruzioni furono quelle del 1669 e
del 1928. Alla base del cratere centrale, a 2.942 m, è situato un
osservatorio. La vegetazione presenta una tipica stratificazione altimetrica:
una zona coltivata fino a 1.300-1.400 m, seguita da una zona boschiva, fino a
2.000 m, e da una desertica. L'attività del vulcano ha continuato a manifestarsi negli anni,
sebbene in forme diverse e più o meno violente, spesso associata a movimenti tellurici e
a fuoriuscita di nubi di cenere che hanno più volte colpito la vicina città di Catania.
Più recentemente ricordiamo le eruzioni del 1998, del 1999, del 2001 e del 2002.