Med. - In oculistica, la costante tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare
dalla normale direzione dello sguardo. L'
e. determinata da imperfetto
equilibrio dell'attività funzionale dei muscoli oculomotori, nella quale,
a seconda che l'occhio abbia tendenza a deviare all'esterno, in dentro, o in
alto, si parla, rispettivamente, di
exoforia, esoforia, iperforia. Altra
varietà di
e. è la tendenza alla deviazione del meridiano
verticale dell'occhio della sua normale posizione ossia la
cicloforia. La
cura consiste nel correggere eventuali vizi di rifrazione, in esercizi
stereoscopici, nell'uso di lenti prismatiche, e nell'intervento chirurgico.