Il punto o la parte estrema, il luogo dove una cosa ha termine ● Mar. -
Nella costruzione navale, si dicono
e. i punti estremi delle strutture di
prora e di poppa (
lunghezza fuori tutto) e i punti estremi del piano di
galleggiamento della nave (
lunghezza fra le perpendicolari) ● Anat.
- Le
e.: le mani e, più specificatamente, i piedi dell'uomo.
● Biol. - S'intendono per
e. le appendici del corpo dei vertebrati
tetrapodi o arti, di cui lo scheletro di sostegno consta di un pezzo prossimale
o
stilopodio, che si articola con la rispettiva cintura; di un pezzo
intermedio o
zeugopodio; di un pezzo distale o
autopodio. ●
Arald. - Si dicono
e. i rostri, le lingue, i denti, gli artigli, le
corna, le code degli animali. ● Med. - Le deformazioni delle
e.,
sia per difetto di sviluppo che per acquisizione, possono essere spesso corrette
con interventi chirurgici e con l'applicazione di dispositivi meccanici.