L'azione e il risultato dell'estendere. ║ Dimensione in lunghezza o
larghezza; area di un corpo o di un territorio; spazio entro cui avviene un
fenomeno. ● Fisiol. - I movimenti diversi secondo l'organo che si estende.
║
E. di un arto: movimento che tende a portare i vari segmenti
dell'arto sulla linea dell'asse anatomico dell'arto stesso. ║
E. del
capo: flessione posteriore di esso. ║
E. della colonna
vertebrale: flessione posteriore del tratto dorso-lombare della colonna.
● Med. - In traumatologia, riposizione in asse, mediante trazione, dei
monconi ossei fratturati e dislocati. ● Ling. - Ampliamento del
significato proprio di un vocabolo per denotare oggetti o idee affini. ●
Geogr. -
Principio di e.: uno dei principî metodici dell'indagine
geografica, che consiste nella ricerca dell'area di
e. o di ripartizione
d'un fenomeno sulla superficie terrestre. ● Mat. - Il termine
e.
indica sia il volume di un solido nello spazio ordinario, sia l'area di una
figura piana. Nei casi più semplici l'
e. coincide con la
misura. ● Fis. - In acustica: l'intervallo delle frequenze delle
note fondamentali della voce umana o dei suoni emessi da uno strumento. ●
Filos. - Nella logica:
e. di un concetto: l'insieme dei soggetti a cui il
concetto stesso si può attribuire. ║ Nella storia della filosofia
l'
e. ha significato soprattutto nell'antitesi tra
sostanze estese
(cioè che occupano uno spazio) e
sostanze inestese (cioè
che non occupano spazio), espressioni con cui, nel pensiero medievale, si
rappresentava rispettivamente la parte materiale e quella spirituale del mondo.
Cartesio fa dell'
e. l'attributo essenziale della sostanza materiale
(
res extensa) in contrapposizione alla sostanza spirituale (
res
cogitans); Spinoza invece, ponendo Dio al centro della natura, deve
intendere
extensio e
cogitatio come due attributi dell'unica
sostanza. Con l'immaterialismo di Berkeley, l'
e. si risolve in una
quantità soggettiva mentre nell'idealismo postkantiano è il
risultato della funzione spazializzatrice del pensiero. ● Sport - Nei
concorsi ippici: categoria di salto nella quale i cavalli devono superare
riviere con acqua.