Encicl. - Presso i popoli primitivi: rito lustratorio con il quale, servendosi
di formule, gesti ed oggetti, e dell'invocazione di un essere fornito di potere
soprannaturale, si allontanano i cattivi influssi spiritici. ● Dir. can. -
Costituiscono l'
e. in senso stretto tutti gli scongiuri che il ministro,
a ciò deputato dalla Chiesa, fa in nome di Dio autoritativamente contro
il demonio o perché abbandoni le persone da esso possedute, o
perché cessi dall'infestare persone o cose, anche se non animate.
L'
e., non essendo Sacramento, non ottiene infallibilmente l'effetto di
scacciare il demonio o di eliminare le malefiche infestazioni. A ciò
contribuisce anche la santità personale del ministro. Gli
e. vanno
fatti normalmente in chiesa o in altro luogo pio e religioso; non però
davanti a pubblico numeroso.