Tragedia di Euripide, rappresentata tra il 430 e il 427 a.C. I figli di Ercole,
perseguitati dall'odio di Euristeo, re di Argo, si sono rifugiati presso
l'altare dl Giove, a Maratona. Un emissario di Euristeo tenta di catturarli, ma
ne è impedito da Demofonte, re di Atene. Scoppia una guerra che si
conclude con la vittoria degli Ateniesi e con la morte di uno degli Eraclidi,
Macario, sacrificatosi per obbedire a un oracolo.