(dal greco
ermeneutiké: interpretazione). Scienza ed arte di
interpretare gli antichi testi; con particolare riguardo alla Bibbia e ai libri
sacri. La filosofia del linguaggio ha posto problematiche di più ampio
respiro ad una scienza limitata a puri criteri interpretativi; la teologia
contemporanea ha infatti allargato il significato all'interpretazione di tutto
ciò che viene formulato in termini di fede. L'
e. è stata
poi ripresa in campo filosofico, soprattutto per opera di Heidegger, il quale
legando l'interpretazione a una precomprensione dell'oggetto da interpretare, ha
dato nuovi sviluppi al problema della possibilità conoscitiva.