Archeol. - La più antica città dei Sumeri, probabilmente fondata
nella seconda metà del sesto millennio a.C., nel periodo cosiddetto di
Ubaid, nella Mesopotamia meridionale. Tra il 1946 e il 1949 gli Iracheni
eseguirono scavi archeologici una ventina di chilometri a Sud-Ovest di Ur,
durante i quali venne alla luce il
tell (tumulo derivato da un
insediamento umano) di Abu Shahrain identificato poi con la città di
E. Vennero alla luce alcuni templi attribuiti ai periodi di Ubaid e di
Uruk e consistenti di un unico locale a pianta rettangolare costruito con
mattoni di fango. Questi templi presentavano nicchie del tipo sumerico costruite
a sostegno dei muri vuoti, e i tipici contrafforti dell'epoca. Ciascun muro,
poi, era incorporato nel muro susseguente nella sua piattaforma; non è da
escludere che questo tipo di costruzione, in seguito maggiormente sviluppato,
abbia dato origine alla
ziggurat. Dagli stessi scavi iracheni apparve
anche un palazzo, assai più recente dei templi, attribuibile più o
meno al 2500 a.C. La città di
E. andò a poco a poco
perdendo d'importanza in seguito alla fondazione di Ur, avvenuta intorno al 2100
a.C., sotto la III dinastia.