Odi trionfali di Pindaro, poeta greco vissuto tra il 500 e il 450 a.C. circa. La
maggior parte della sua opera è andata perduta: di lui ci rimane soltanto
la raccolta degli
E., che egli scrisse e musicò in onore dei
giochi nazionali di Olimpia, di Delfo, di Nemea e dell'Istmo di Corinto. Gli
E. constano di 44 odi: 13
Olimpiche, 12
Pitiche, 11
Nemee, 8
Istmiche, gravi, solenni, mistiche. Il tema
dell'ispirazione era, in quei tempi, importantissimo giacché le celebri
gare avevano significato e funzione di addestramento alla guerra e alla difesa
della patria. La concezione è ardita, con passaggi rapidi e improvvisi
voli di fantasia, e la forma stessa assume talvolta il carattere discorsivo
dell'epopea.