Forma di divinazione basata sull'osservazione dei visceri. Ciò è
dovuto alla credenza nel potere, che si troverebbe concentrato nel fegato, di
respingere i demoni; nell'antichità, il fegato fu persino chiamato il
tripode della veggenza. Sono stati ritrovati modelli di fegato in argilla
con scritture di presagio presso le vestigia delle civiltà babilonese,
ittita (fegato di argilla di Boghazköi) ed etrusca (fegato di bronzo di
Piacenza)