Opera neoclassica di John Keats, pubblicata nel 1818. Il pastore
E. vede
in sogno la bellezza perfetta e, appena desto, parte alla ricerca di colei che
gli è apparsa. Il viaggio di
E. permette a Keats di introdurre nel
poema le leggende di Venere e Adone, di Aretusa, di Glauco e Scilla. Pur essendo
la prima opera di Keats,
E. mostra in modo già dichiarato la
ricchezza della sua immaginazione, talvolta appesantita dalla intemperante
fantasia verbale di impronta elisabettiana.