Chim. - Miscela eterogenea di due liquidi uno insolubile nell'altro e disperso
in esso. Se ne trovano in natura nel regno animale. La separazione dei liquidi
che costituiscono una
e. è realizzabile per mezzo del riposo o per
centrifugazione. L'
e. può essere rotta da agitazioni e scosse
meccaniche; è favorita invece da una categoria di sostanze (
agenti
emulsionanti) che agiscono influenzando le tensioni superficiali dei due
liquidi. ║
E.: tipo di fluido da taglio, avente la caratteristica
di refrigerare il pezzo e l'utensile in lavorazione. ║
E.
acromatizzata: tipo di
e. fotografica sensibile soltanto alle
radiazioni blu e a quelle del più vicino ultravioletto. ║
E.
fotografica: materiale fotosensibile costituito da una sospensione in
gelatina di una miscela di bromuro e ioduro d'argento, opportunamente trattata,
allo scopo di eliminare la presenza di sali solubili e di controllare le
dimensioni dei cristalli di alogenuri d'argento in essa contenuti. ║
E.
nucleare:
e. fotografica idonea per osservare le tracce lasciate su
una pellicola o lastra da singole particelle ionizzanti. ║
E.
ortocromatica: tipo di
e. fotografica sensibile all'ultravioletto e a
tutti i colori dello spettro visibile, escluso il rosso. ║
E.
pancromatica: tipo di
e. fotografica sensibile a tutte le radiazioni
dello spettro visibile e del più vicino ultravioletto.