Med. - Dilatazione delle vene sottocutanee nel tratto anorettale. L'affezione
colpisce soprattutto individui dell'età matura, sedentari, tendenti alla
stitichezza cronica; inoltre vi sono particolarmente esposte le donne gravide.
Si distinguono
e. esterne ed
e. interne a seconda che la loro
ubicazione sia sotto o sopra la linea anorettale. Le
e. interne, spesso
molto dolorose e in genere le più frequenti, vengono diagnosticate con
l'esplorazione digitale e con gli esami endoscopici. Può capitare che le
e. siano asintomatiche, ma nella maggior parte dei casi provocano perdite
di sangue durante la defecazione, senso di fastidio e prurito in sede anale. La
terapia può essere medica (dieta, prevenzione della stipsi, farmaci che
migliorano la circolazione venosa, impacchi, supposte e pomate risolventi) o
sclerosante, basata sull'iniezione di una soluzione sclerosante nella
sottomucosa rettale effettuata sotto controllo endoscopico; il trattamento
può inoltre prevedere il congelamento della sottomucosa con azoto liquido
o l'applicazione di raggi infrarossi per un secondo sulla mucosa al fine di
determinare una necrosi coagulativa estesa, o infine l'intervento chirurgico,
nel caso di insuccesso degli altri trattamenti, e soprattutto se si verifica un
prolasso circolare irriducibile.