Dell'Elvezia, degli Elvezi. ║ Per estens.: svizzero. ║
Confederazione E.: dal latino
Confoederatio Helvetica, espressione
usata ufficialmente in Svizzera nelle targhe automobilistiche (abbreviata in
CH), nelle monete, ecc. ║
Repubblica E.: nome dato alla
Svizzera dal 1798 al 1803, quando fu organizzata a Stato centralizzato dopo la
sua sottomissione alla Repubblica francese. La Costituzione di P. Ochs
sostituì ai 13 cantoni sovrani uno Stato composto di 19 cantoni, diviso
in prefetture. Avendo rinunciato alla propria neutralità col Trattato di
alleanza con la Francia (1798), la Repubblica
E. divenne campo di
battaglia europeo, e conobbe dal 1801 disordini e lotte tra reazionari e fedeli
alla Francia, fomentati da Napoleone: il 10 febbraio 1803 dovette accettare da
Napoleone l'atto di mediazione, che imponeva il sistema federativo. ● Rel.
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Confessioni e.: confessioni di fede riformata elaborate ed emanate in
Svizzera. Si sogliono distinguere in due gruppi, le zwingliane e le calviniste.
Il primo gruppo, che consta delle 67 tesi di Zwingli, delle 10
tesi di
Berna, della
Confessio tetrapolitana, culmina nella
Confessio
helvetica prior, elaborata da Bucer e Capitone, che realizza una mediazione
fra le dottrine di Lutero e di Zwingli. Assai importante il gruppo di
confessioni dominato da Calvino: dopo il
Catechismo ginevrino del 1545,
il
Consensus tigurinus concordato nel 1549 con lo zwingliano Bullinger e
accolto da quasi tutte le Chiese riformate svizzere; lo stesso accordo sta alla
base della cosiddetta
Confessio helvetica posterior, che rimane il
più importante testo della vita ecclesiastica svizzera. La
Formula
consensus helvetici del 1675 rappresenta soltanto una riaffermazione
dell'ortodossia calvinista.