Monaca francese. Abelardo si abbandona alla passione per
E. e dalla
giovinetta sedicenne, bella, già famosa in tutta la Francia per la sua
cultura, ha un figlio, Astrolabio. Dopo l'atroce vendetta di Fulberto, zio di
E., Abelardo si ritira a Saint-Denis.
E. docile alla
volontà di lui, prende il velo nel monastero di Argenteuil ove si era
rifugiata (1119). Per
E. comincia il dramma di una mancata vocazione.
Sarà monaca e badessa, prima ad Argenteuil e poi a Paracleto, ma
psicologicamente tormentata dall'incapacità di immergere e trasfigurare
in Cristo il suo unico grande amore. Dopo la morte di Abelardo (1142),
custodisce gelosamente ancora per ventidue anni il suo segreto (Parigi 1101 -
Nogent-sur-Seine 1164).