Mit. - Figlio di Zeus e di Era (Giunone); marito di Afrodite. Personificava il
fuoco, specie quello sotterraneo; il culto di
E. ebbe origine infatti
nell'isola vulcanica di Lemno. Essendo nato zoppo e deforme, fu dalla madre
precipitato dall'Olimpo e una seconda volta da Zeus quando egli volle difendere
Era contro di lui. Abilissimo nel lavorare metalli, fabbricò meravigliosi
palazzi di bronzo da servire quale residenza a lui e agli altri dei;
costruì due straordinarie armature, una per Achille e una per Diomede. Da
Afrodite, sua moglie, subì molte e flagranti infedeltà, alcune
delle quali suscitarono il riso di tutti gli dei. L'
E. dei Romani era
Vulcano, di cui si celebrava la festa il 23 agosto di ogni anno
(
Vulcanalia).