Ecol. - Consiste, secondo gli specialisti, nella completa ed irreversibile
rottura dell'equilibrio naturale. All'
e. è possibile arrivare a
causa di vari fattori che contribuiscono a rendere sempre meno abitabile il
nostro pianeta. Tali fattori sono rappresentati dal deterioramento progressivo
dei due elementi indispensabili alla sopravvivenza, quali sono l'aria e l'acqua.
Recenti sono i fenomeni che hanno messo in allarme gli ecologi di tutto il
mondo: il fenomeno "buio a mezzanotte" verificatosi a New York a causa dello
smog; l'"allarme aereo" di Los Angeles, durato ben 12 ore, e causato dal tasso
di ossido di carbonio contenuto nell'atmosfera; lo stato di "asfissia" del mare,
delle acque dei fiumi e dei laghi; la quantità enorme di sostanze
venefiche che siamo costretti a respirare e a ingerire, ecc. Altri possibili
fattori sono l'incontrollabile aumento dei consumi, lo sviluppo industriale, la
concentrazione demografica l'eccessivo consumo di energia. Fino a poco tempo fa
l'umanità non aveva avuto grandi problemi perché era vissuta in un
sistema ecologico "aperto", nel quale l'entrata di energia era di molto
superiore alla richiesta e l'accumulo di metaboliti (prodotti di rifiuto) era
largamente smaltito dallo stesso ambiente. Dallo spostamento di valori
"energia-metaboliti" può derivare qualcosa di assai drammatico per gli
esseri umani; assommando a tale squilibrio gli altri vari fattori su accennati
non è affatto esclusa la
e. che porterebbe inevitabilmente alla
fine dell'uomo.