Nome comune dell'
Echinococcus granulosus, specie di verme piatto
dell'ordine dei ciclofillidei, classe dei cestodi. è noto anche come
Taenia echinococcus ed è uno dei platelminti più pericolosi
per l'uomo. Non più lungo di 5 mm, è formato dallo scolice (capo)
provvisto di rostello (corona di uncini chitinosi) e da 3 o 4 proglottidi
(segmenti del corpo). Parassita del cane (o di altri canidi), vive, allo stato
adulto, nel suo intestino; il suo uovo, eliminato con le feci, può essere
ingerito dall'ospite intermedio (maiale o ruminanti), nel cui intestino si
trasforma in larva - derivata dall'
oncosfera (embrione ovale) -, la quale
a sua volta può trasferirsi anche nell'uomo. Dall'intestino passa al
fegato attraversando la parete intestinale; trascinata dalla corrente sanguigna
può raggiungere anche altri organi vitali (polmoni, reni, cavità
cranica, ecc.). Qui si incista diventando una
idatide capace di
proliferare, tanto da assumere una grandezza notevole e contenere anche milioni
di scolici che invadono l'organismo. Il maggior pericolo è rappresentato
dalla pressione esercitata dal cisticerco sull'organismo nel quale è
andato formandosi.