Monumento innalzato dagli Egineti ad Eaco, che salvò l'Attica afflitta da
una grande siccità, mandata dagli dèi, indignati contro gli
Ateniesi. Questi avevano infatti ucciso Andrògeo perché gelosi
della vittoria da lui riportata nei giochi panatenàici in onore di Atena.
L'oracolo, consultato sui sacrifici che si dovevano fare per placare l'ira degli
dèi, rispose che solo èaco avrebbe potuto, con le sue preghiere,
allontanare dalla città il flagello che la tormentava. èaco
offrì pertanto sacrifici a Giove, per propiziarselo. Appena terminata la
sua cerimonia cadde su tutta l'Attica un'abbondantissima pioggia.