Drammaturgo svizzero tedesco. è uno dei più vivi rappresentanti
del mondo teatrale moderno.
D. predilige, tra tutti i generi teatrali, la
commedia, che ben sa esprimere il suo lucido moralismo, una commedia grottesca e
tragica con una punta granguignolesca. I suoi antichi modelli sono Aristofane e
Plauto mentre si riallaccia direttamente agli espressionisti e alle farse del
Cabaret letterario. Le opere più importanti sono:
Romolo il Grande
(1949);
Le nozze del signor Mississippi (1952), commedia "ricca di
cadaveri";
Un angelo scende a Babilonia (1953);
La visita della
vecchia signora (1956), che è l'opera sua più celebre, sintesi
di commedia gialla e di tragedia classica, incalzante e spietata. Altre opere:
Il giudice e il suo carnefice (1952),
Il sospetto (1953),
I
fisici (1962), che suscitò molte polemiche per la posizione
nettamente antiscientifica di
D. L'ultima, assai discussa, tragicommedia,
è
La meteora (1966) in cui è sottolineata l'assoluta
casualità del destino umano. Del 1970 è
Rapporto di un
pianeta, cui è seguito
Il complice (1973). Ha scritto anche
opere di narrativa nelle quali è esposta la sua opinione sulla scarsa
disponibilità del genere umano alle situazioni epiche. I suoi romanzi
sono di stampo poliziesco e in essi viene particolarmente sottolineato
l'arbitrio che governa gli avvenimenti e che viene spesso manipolato dai
potenti. Ricordiamo:
Il giudice e il suo boia (1952);
Il sospetto
(1953);
Greco cerca greca (1956);
La promessa (1958);
La
caduta (1971) (Konolfingen, Berna 1921 - Neuchâtel 1990).