Famiglia patrizia di Genova, di parte ghibellina, nota nell'XI sec., influente
nel XII e potentissima nel XIII. Si divise, nel corso dei secoli, in molti rami,
dei quali alcuni sopravvivono tuttora. Uno di essi si alleò con i
Pamphili e si stabilì a Roma, dando origine ai
D. Pamphili,
principi di Melfi. Un altro ramo dei
D., principi di Angri (
D.
d'Angri) si stabilì a Napoli. ║
Branca: potente signore
di Genova e di Sardegna; nel 1275 uccise a tradimento Michele Zanche, signore di
Logudoro. è ricordato da Dante, che lo colloca, ancora vivo, nell'Inferno
(XII sec.) ║
Oberto: ammiraglio dei Genovesi alla battaglia della
Meloria (1284), e capitano del popolo dal 1270 al 1299 (XIII sec.). ║
Paganino: ammiraglio; nel 1352 sconfisse, nel Bosforo, le flotte dei
Veneziani, dei Greci e dei Catalani; nel 1354, nella battaglia della Sapienza,
sconfisse nuovamente la flotta veneziana, facendo prigioniero il doge
Nicolò Pisani (XIV sec.). ║
Filippo: ammiraglio;
conquistò ai Genovesi Negroponte (1350) e Tripoli di Barberia (1355) (XIV
sec.). ║
Percivalle: trovatore; di lui ci restano due canzoni
d'amore, una tenzone in volgare italiano, ed un sirventese in provenzale. Fu uno
dei capi ghibellini più influenti (XIII sec.). ║
Filippino,
conte di Sassocorvaro: ammiraglio, nel 1528 riportò la vittoria di
Capo d'Orso, distruggendo la flotta imperiale. Riconquistò Savona e
Genova (XVI sec.). ║
Gian Andrea, principe di Melfi: luogotenente
di Andrea, ne proseguì la politica. Comandò le galere genovesi a
Lepanto, ma si rifiutò di partecipare alla battaglia (XVI sec.) ║
Giorgio: patriota e uomo politico: abbandonato il mazzinianesimo,
divenne, verso il 1845, il principale rappresentante della corrente
costituzionale, ed esercitò grande influenza su Carlo Alberto che, nel
1848, lo creò senatore del Regno. Promosse il primo congresso
internazionale di scienziati (1800-1877). ║
Giacomo: naturalista e
viaggiatore, fondò, a Genova, il Museo di storia naturale; dal 1891
presiedette la Società geografica (1840-1913).