Neurologo francese. Occupò dal 1910 la
cattedra di Neurologia alla Salpêtrière. Si occupò in
principio dell'anatomia clinica del sistema nervoso e in genere delle patologie
nervose e mentali. A lui si devono importanti studi sulle afasie e le
psiconevrosi, sulla nevrite ipertrofica, sulla distrofia muscolare progressiva,
in particolare del tipo facio-scapolo-omerale, sull'atrofia
olivo-ponto-cerebellare, che ebbe il nome di
malattia di D.-Sottas
(Ginevra 1849 - Parigi 1917).