Medaglista e architetto italiano. Tra il 1444 e il
1445 collaborò con Giorgio d'Alemagna a Verona e a Ferrara nella
miniatura di 10 quaderni di un breviario per Lionello d'Este. A Rimini
collaborò con Leon Battista Alberti nel rinnovamento della chiesa di San
Francesco (1446-48), detta in seguito Tempio Malatestiano. Eseguì in
seguito varie medaglie raffiguranti Sigismondo Malatesta, sua moglie, Guarino
Veronese, Timoteo Maffei, Leon Battista Alberti, in uno stile che ricorda da
vicino quello di Antonio Pisano (Verona 1420 circa - Rimini 1468).