Romanzo di Fëdor Sologub, scritto fra il 1892 e
il 1902. Narra la vita di Peredonov, un insegnante di provincia ossessionato
dall'attesa di una promozione, che gli è stata promessa ma che non viene
mai concessa. A poco a poco il protagonista cade in una mania di persecuzione
che finisce col renderlo odioso ai suoi concittadini. Peredonov si sente in
potere di un demonio che lo spinge ad uccidere l'unico amico che gli è
rimasto.