Antica città della Mesopotamia, sorta sulle rive dell'Eufrate. Venne
fondata nel III sec. a.C. come colonia militare dell'impero dei Seleucidi. Nel
II sec. cadde sotto il controllo del regno dei Parti e nel 165 d.C., dopo la
vittoria riportata da Avidio Cassio sul re Vologese III, fu conquistata dai
Romani. Nel 256 fu presa d'assedio dai Persiani che se ne impadronirono e la
distrussero. La città venne riscoperta durante la prima guerra mondiale
dalle truppe inglesi che ne avevano fatto una base operativa. Gli scavi furono
eseguiti dapprima da una spedizione inglese capitanata dall'egittologo Breasted
e, successivamente, vennero proseguiti da una missione archeologica francese
diretta da Franz Cumont. All'interno dell'antico perimetro difensivo vennero
rinvenuti una serie di edifici religiosi e militari al cui interno fu possibile
scoprire una serie di dipinti e di decorazioni. Tra gli edifici interessanti
figurava una sinagoga costruita presumibilmente attorno al 250 e sulle cui
pareti era raffigurata una serie di scene tratte dall'antico testamento.