(detto
Dumas padre). Scrittore francese. A Parigi fu assunto come copista
nella cancelleria del duca di Orléans. Appassionatosi al teatro si
cimentò nel
vaudeville. Fece rappresentare il dramma,
Christine
de Fontainebleau ed il romanzo storico
Enrico III e la sua corte, che
riscosse un successo eccezionale. Prese parte all'insurrezione del 1830 che
portò sul trono il duca d'Orléans e andò in Vandea a
organizzarvi la Guardia nazionale. Del 1831 sono:
Napoléon Bonaparte
e
Anthony. Continuò a improvvisare drammi (
La torre di
Nesle; Angèle; Don Juan; Kean; M.lle de Belle-Isle), commedie (
Les
demoiselles de Saint-Cyr), romanzi (
Les crimes célèbres; I
tre moschettieri; Il conte di Montecristo; Il visconte di Bragelonne; La regina
Margot; Le chevalier de Maison-Rouge; Vent'anni dopo) e impressioni di
viaggio. Grazie alla protezione del duca di Montpensier, divenne direttore del
Théâtre historique. Dopo la rivoluzione del 1848 fondò i
giornali "La Liberté" e "Le Mois". Nel 1854 fondò "Le
mousquetaire", e dal 1857 "Le Montecristo". Amico di Garibaldi, soggiornò
a Napoli dal 1860 al 1864 (Villers-Cotterets 1803 - Puys 1870).