Attore e regista cinematografico francese. In gioventù lavorò in
un cabaret e si impose all'attenzione della critica nel 1910 interpretando
magistralmente il personaggio di Smerdjakov nei
Fratelli Karamazov al
Théâtre des Arts, ove due anni più tardi esordì anche
come regista con
Marie Madeleine di Hebbel. Dopo aver ottenuto numerosi
successi, nel 1922 fondò il teatro Atelier, che nel volgere di pochi anni
divenne uno dei più importanti teatri in Francia. Tra le numerose
rappresentazioni citiamo:
L'avaro di Molière,
Il volpone di
Johnson,
Riccardo III e
Giulio Cesare di Shakespeare. Artista
assai impegnato sul piano politico-sociale, negli anni difficili della guerra
mise in scena
Le mosche di Sartre al teatro Sarah Bernhardt. Scrisse
Souvenirs et notes du travail d'un acteur (Yenne, Savoia 1885 - Parigi
1949).