Bot.- Pianta solanacea a fusto sarmentoso e rampicante, dai fiori violetti e
dalle bacche rosse; comunissima nelle siepi e nei boschi. Si utilizzano i rami
del secondo e del terzo anno, che hanno sapore amaro nella corteccia e
dolciastro nel legno. Contiene un glucoside amaro (
dulcamarina), uno
dolce (
dulcarina) e un alcaloide (
solanina). La
d. era
utilizzata dalla medicina popolare, che ne estraeva per infuso un diaforetico,
sedativo e diuretico depuratore del sangue. Il suo frutto è molto
velenoso e produce vomito, collasso, crampi alle gambe, convulsioni.