Fisico francese e storico della scienza. Occupò la cattedra di fisica
teorica, dapprima nell'università di Lilla, poi in quella di Bordeaux.
Tra i massimi rappresentanti dell'indirizzo neopositivista, è autore,
oltre che di lavori scientifici di termodinamica, elettricità e
magnetismo, anche di studi storici di vasto respiro. La posizione critica di
D. si ispira all'Empiriocriticismo di H.H. Poincaré. Secondo la
sua concezione epistemologica la scienza non esprime l'essenza della
realtà, alla quale non può pervenire, ma solo un simbolo della
realtà. Per la sua utilizzazione pratica è però sufficiente
che essa sia adeguata ai fenomeni che studia e non contraddittoria in sé.
Tra i suoi studi storici si ricordano:
Leonardo da Vinci, ceux qu'il a lus et
ceux qui l'ont lu (3 voll. 1906-14);
Le système du monde, Histoire
des doctrines cosmologiques de Platon et Copernic (5 voll. 1913). Tra i suoi
lavori scientifici:
Le potentiel thermodynamique et ses applications
(1886);
Recherches sur l'electricité et le magnétisme (3
voll. 1891);
Recherches sur l'hydrodynamique (1903);
La théorie
physique son objet et sa structure (1906) (Parigi 1861 - Cabrespine, Aude
1916).