Pseudonimo di
Trouin de La Barbinais. Corsaro francese. Appartenente a
una ricca famiglia di armatori di Saint-Malo, modificò il nome originario
a ricordo del villaggio in cui era stato allevato. Nel 1709 fu nominato nobile
da Luigi XIV, quale riconoscimento di una serie di grandi vittorie, in
particolare di quella riportata nel 1707 nella Manica contro un convoglio
inglese. Affermatosi come uno dei più grandi capitani corsari francesi,
condusse la maggior parte delle proprie azioni dalle basi di Dunkerque e
Saint-Malo, assistito da forniture governative e da prestiti di navi. Non volle
mai essere considerato un semplice razziatore del mare e si impegnò
soprattutto a mettere in crisi il commercio d'importazione ed esportazione
inglese e olandese, catturando e distruggendo centinaia di vascelli. Inoltre
condusse nel Mediterraneo una campagna contro gli Stati barbareschi della costa
nordafricana. Tra le sue più grandi imprese figura l'occupazione di Rio
de Janeiro nel settembre 1711. Lasciò interessanti
Mémoires
(1689-1712), pubblicate postume nel 1740 (Saint-Malo 1673 - Parigi 1736).