Pittore e cartellonista italiano. Con Cambellotti, Campiello e Villa
contribuì alla formazione di un'autentica scuola cartellonistica
italiana, distinguendosi per l'eleganza del tratto. Collaboratore fino al 1911
del "Simplicissimus" di Monaco di Baviera e di molti periodici italiani (tra i
quali il "Travaso"), creò per i magazzini Mele e per la Rinascente
manifesti che sono considerati dei capisaldi dell'evoluzione del gusto nel campo
pubblicitario (Trieste 1878 - Milano 1962).