Uomo di Stato francese. Avvocato, aderì alla Convenzione nazionale
(1792), occupando una posizione di centro. Votò la condanna a morte del
re e assunse la presidenza del club dei Giacobini. Successivamente
ricoprì la carica di presidente del Consiglio degli anziani ed
entrò a far parte del terzo Direttorio nel giugno 1799. Favorì il
colpo di Stato bonapartista del 18 brumaio (9 novembre) 1799 e come ricompensa
entrò a far parte del triunvirato consolare con Sieyès e con lo
stesso Bonaparte. Sotto l'Impero fu creato conte e dopo la Restaurazione
borbonica lasciò la Francia (Dax, Lande 1747 - Ulma 1816).