Tragedia in cinque atti di John Webster (1580-1625), rappresentata nel 1614.
è questa tra le più tipiche tragedie di sangue, dell'epoca
elisabettiana; in ogni battuta, in ogni scena, in ogni personaggio vi è
quel senso dell'orrore tragico e dell'ineluttabilità del destino, che
è poi il carattere fondamentale dell'opera.