Pseudonimo di
Joseph-Nicolas Barbeau. Uomo politico francese. Eletto
presidente della società dei Giacobini nel 1792, divenne poi membro del
Comitato di sicurezza generale e, come tale, contribuì all'eliminazione
dei Girondini (1793). Nel 1794 fu tra i principali accusatori di Robespierre.
Estraneo alla politica attiva sotto il Direttorio e durante l'Impero, fu
prescritto dalla Restaurazione, in applicazione della legge contro i regicidi
(1816) (Magnan 1761 - Basilea 1816).